martedì 10 maggio 2016

relazione assemblea Marzo 2016



 
Sabato 30 aprile u.s. e non più a Giugno, come da richiesta dei Ministeri,  si è svolta a Napoli la 59esima Assemblea Nazionale ENPAV, che ha approvato all’unanimità dei 95 Delegati provinciali presenti, il Bilancio Consuntivo 2015.
La relazione del Presidente Mancuso ha fatto il punto sui risultati del Bilancio dell’Esercizio 2015.
L’esercizio 2015 si chiude positivamente con un utile di € 48.597.062 (+9,27% rispetto al 2014) ed comprensive del fondo pensione modulare, sono risultate pari ad € 562.350.056. Positivi gli indicatori relativi al rapporto iscritti/pensionati ed entrate contributive/onere per pensioni.
L’aumento dei costi (+4,75%) rispetto al 2014 è da ricondurre alle prestazioni previdenziali e assistenziali e agli oneri tributari e finanziari.
I ricavi crescono del 6,54% grazie alle entrate contributive complessive e ai risultati della gestione finanziaria.
L’Ordine del Giorno prevedeva anche la presentazione dei Regolamenti di due nuovi istituti: le Borse Lavoro Sostegno Assistenziale e i Sussidi per l’Avvio alla Professione.
Si tratta di forme di sussidio che l’Enpav riconoscerebbe entro i limiti di uno stanziamento annuo, che non deve superare il limite dell’1,5% delle entrate correnti.
Tali istituti sono in linea con l’obiettivo di sviluppare ed implementare l’offerta di sostegno e sviluppo della professione veterinaria. L’introduzione delle Borse Lavoro Sostegno Assistenziale di cui avete avuto informazione in anteprima in occasione dell’Assemblea dell’Ordine,  è stata approvata all’unanimità. Esse rappresentano un intervento socio-assistenziale finalizzato a favorire l’integrazione sociale e lavorativa dei pensionati Enpav di invalidità, sotto forma di esperienza lavorativa/formativa presso una struttura pubblica o privata (struttura ospitante), dietro corresponsione di un compenso che Enpav riconoscerebbe al beneficiario nella misura di Euro ad € 400,00 mensili, per un periodo compreso tra quattro e sei mesi.
L’Assemblea ha invece chiesto di approfondire ulteriormente il regolamento dei “Sussidi per l’avvio alla professione”, proponendo, in particolare, di inserire tra i criteri per l’ottenimento del sussidio oltre ad elementi di natura puramente meritocratica, anche la situazione reddituale, certificato ISEE. Alla luce delle richieste emerse durante la discussione, l’argomento sarà oggetto di un’ulteriore istruttoria da parte degli Organismi consultivi e del Consiglio di Amministrazione, e sarà riproposto alla prossima Assemblea Nazionale.
Il dott. Sardu, Consigliere e Delegato della Provincia di Oristano, ha relazionato sull’andamento dell’investimento in campo agroalimentare PAI/FICO, sottolineando, oltre alla redditività prospettica dello stesso, anche l’aspetto etico e didattico dell’investimento, destinato a diventare un parco agroalimentare di produzione e didattica anche sulla sicurezza alimentare. Il Consigliere ha evidenziato che allo stato attuale gli investimenti in campo agroalimentare non sono considerati investimenti in economia reale e, quindi, sono esclusi dalla possibilità di applicare la normativa sul credito d’imposta, che permette alle Casse privatizzate l’applicazione di un’aliquota fiscale del 20% (anziché del 27%). Un motivo in più per aumentare il mio scetticismo sull’investimento.
Il dott. Zanon, Consigliere e Delegato della Provincia di Treviso, ha illustrato la tematica degli investimenti nei minibond, in cui ENPAV ha investito 24 milioni di Euro, suddivisi tra 3 diversi fondi.
Sugli investimenti in minibond, che sono a pieno a titolo investimenti in economia reale, viene applicata la normativa sul credito d’imposta e quindi risultano di particolare interesse.
La relazione del dott. Gandola, Consigliere e Delegato della Provincia di Como, ha infine ripreso la questione delle norme sulla trasparenza applicate anche alle Casse dei professionisti. Il CdA si è dimostrato particolarmente attento alla questione, decidendo di implementare la sezione Trasparenza del sito ENPAV, pubblicando le informazioni richieste dalla normativa in maniera più chiara e fruibile ed improntando una politica e una procedura di assoluta trasparenza verso l’esterno in relazione alle attività dell’Ente. In realtà in questo caso arriviamo tra gli ultimi ad adempiere a quanto richiesto. Viene riconosciuto il nuovo diritto dell’accesso civico, quale diritto di accesso a informazioni e dati svincolato dai requisiti di legittimazione e di formalità di accesso, vigenti sotto la precedente normativa sul diritto di accesso. Verranno inoltre pubblicati nell’area del sito Enpav riservata agli iscritti informazioni di interesse più specifico per gli associati, inerenti soprattutto l’organizzazione dell’Ente, gli argomenti all’ordine del giorno delle riunioni degli Organi collegiali, le strategie di investimento. Il mio contributo in questa commissione è stato quello di avere pubblicato sul sito l’andamento economico espresso in percentuale del rendimento annuo.
Rimango come sempre a disposizione per eventuali chiarimenti.

Dr. Alberto Schianchi Delegato Provinciale Enpav

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