lunedì 14 dicembre 2015
relazione novembre 2015
Care Colleghe e cari Colleghi,
come consuetudine riferisco sull’Assemblea dei Delegati Enpav tenutasi a Roma il 28 Novembre scorso.
Oltre ai compiti istituzionali dell’Assemblea, modifiche statutarie e approvazione del Bilancio, il CdA ha illustrato le attività svolte.
Interessante è stato l’intervento del Collega Pietro Valentini Marano, membro del Collegio Sindacale che ha portato oltre al Suo saluto anche quello del Presidente, Dott.ssa Laura Piatti, ribadendo come la Cassa dei Veterinari sia la Cassa ritenuta, per trasparenza e oculatezza degli investimenti, la miglior Cassa.
Nei mesi scorsi abbiamo avuto una visita ispettiva della COVIP che si è conclusa positivamente. Questo a dimostrazione di quanto riferito dal sottoscritto non solo in questa relazione ma anche nelle innumerevoli altre.
Nell’illustrare le varie attività ci si è soffermati sulla presentazione del progetto FICO. Il Consigliere Sardu ha illustrato all’Assemblea il progetto dell’investimento FICO Eataly World/Fondo PAI (Parco Agroalimentare Italiano), il più grande parco al mondo per la celebrazione dell’agroalimentare italiano d’eccellenza, presentato anche all’Expo di Milano, in cui la presenza della componente veterinaria, anche professionale, può diventare strategica. Il progetto F.I.Co. Eataly World è concepito come struttura di riferimento per la divulgazione e la conoscenza dell’agroalimentare italiano, attraverso la ricostruzione delle principali filiere produttive. Si prevede che l’apertura del Parco Agroalimentare avverrà nel prima metà dell’anno 2016.
Devo dire che l’unica voce fuori dal coro è stata la mia che, se in un primo momento l’ho vista come una buona operazione, approfondendo l’argomento non ne sono stato particolarmente colpito decidendo alla fine per un voto contrario all’operazione. Una parte dell'investimento è senza ritorno economico e i numeri non mi hanno convinto. La previsione di avere oltre 100 mila visitatori in più del Colosseo non ha certamente contribuito su un giudizio positivo.
Il Bilancio Tecnico, per effetto della riforma del 2012 ha confermato un segno positivo, indice di massima attenzione e di oculatezza negli investimenti. A parere dello scrivente ci sono comunque elementi di miglioramento.
I contributi (102 mln) crescono nel complesso del 3,4%; in particolare, i contributi soggettivi (72 mln) aumentano del 6,2%, i contributi integrativi (18 mln) dell’1%. Visto l’andamento negativo dell’indice Istat, non è stato previsto nessun adeguamento perequativo sui contributi 2016.
Il volume totale dei costi previsti per il 2016 è invariato e risulta pari a 62,6 milioni di euro.
Le prestazioni previdenziali ed assistenziali che si prevede di erogare nel 2016 sono pari a 45,3 mln (+1,9%).
Per quanto concerne le cosiddette spese di struttura o di funzionamento, queste evidenziano nel complesso una riduzione dell’1% (-48 mila euro) a comprova della bontà della gestione, improntata da sempre su criteri di efficienza e risparmio. In conclusione, l’avanzo economico previsto per l’esercizio 2016 è di 46,4 milioni di euro (+5,4%) e sarà destinato ad accrescere le riserve patrimoniali dell’Ente.
L’Assemblea ha anche approvato delle modifiche allo Statuto dell’Ente. Tra le novità un’ulteriore attenzione alle fasce più giovani degli iscritti, con l’esplicitazione, tra gli scopi statutari dell’Ente, di “iniziative e istituti di promozione e sostegno all’attività professionale e al reddito dei propri associati, con particolare riguardo ai giovani iscritti, anche con l’offerta di strumenti finanziari e servizi” che prenderanno corpo nei prossimi anni.
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