mercoledì 20 giugno 2012

relazione Giugno 2012

Care Colleghe e cari Colleghi, con questa relazione inizio il mio terzo mandato come delegato di Parma e come consuetudine sono a scrivere due righe di relazione. Come sapete, successivamente all'elezione dei delegati, si celebra l'elezione degli Organi dell'Ente: Presidenza e Vicepresidenza, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale. Come potete ben immaginare queste elezioni sono di gran lunga più partecipate di quelle del Delegato Provinciale. L'Ente ha pubblicato l'esito dell'elezione di cui Vi fornisco una sintesi " E’ stato riconfermato alla presidenza dell’ENPAV per il prossimo quinquennio Gianni Mancuso, affiancato, alla Vicepresidenza, da Tullio Scotti. Il Consiglio di Amministrazione è composto da Ezio Abrami, Oscar Gandola, Carla Mazzanti, Francesco Sardu, Alberto Schianchi e Davide Zanon. Il Collegio Sindacale, il cui Presidente sarà designato dal Ministero del Lavoro, vede nominati i medici veterinari Marco Della Torre, Fernando Fioramonti e Pietro Valentini Marano." Saranno cinque anni al NO2 ( per chi non ha confidenza con i termini motoristici il Protossido di Azoto sta ad indicare l'addittivo per un supplemento di potenza per una partenza bruciante ) visto che già a Settembre dovremo presentare all'AD una nuova riforma dettata dalla incongrua richiesta di portare la sostenibilità a 50 anni. Ho scritto di elezione partecipata ed in effetti così è stato. Ritengo assolutamente indispensabile che il Presidente si voglia avvalere di persone che possa ritenere di fiducia ed utilità al fine di poter amministrare un patrimonio che supera i 360 milioni di Euro. Il Presidente, presentando la sua lista ha però suscitato la stizza di alcuni colleghi delegati e alcuni amministratori a fine mandato che, attingendo a peculiarità individuali ed attaccando il sistema dei Sindacati ed Associazioni, hanno preteso di allargare questa lista. Il Presidente ha così deciso di conoscere se tale richiesta avesse la maggioranza dei presenti e ha chiesto di votare per alzata di mano sull'apertura o chiusura. La votazione si è conclusa con l'alzata di mano di 27 delegati a 24 legittimando la lista chiusa così come presentata nei giorni precedenti. Sebbene questa decisione e dopo aver spiegato che chi è espressione di associazioni e sindacati ha da tempo superato l'autoreferenzialità e l'autocandidatura, ho acconsentito che la lista venisse aperta a quanti volessero entrare. Personalmente se avessi gridato fino a qualche secondo prima " Democrazia - Democrazia" non mi sarei candidato visto l'esito dell'alzata di mano. Ma così non è stato, la democrazia è come l'Ermes di Prassitele: a seconda dell'angolazione da cui lo siguarda si dimostra disambiguo. La lista è stata integrata con Lombardi e Ber nel Consiglio di Amministrazione e Gili e Gridelli nel Collegio Sindacale. L'esito lo avete letto. La lezione, ( inizialmente avevo scritto " la morale ") può anche essere questa: l'anarchia che tanto male ha fatto e fa alla veterinaria si è arresa all'associazionismo, alla democrazia vera e alla programmazione. Mettereste il punto interrogativo alla fine di questo periodo? Il bilancio è stato votato con la sola astensione di due delegati provinciali ma questo, ahimè, non verrà ricordato. Vi auguro una bella estate.

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