Care Colleghe e cari Colleghi
Il 27/11/2004 si è tenuta a Roma, presso la sede dell'ENPAV, l' Assemblea nazionale dei delegati provinciali.
I primi due punti all'ordine del giorno hanno riguardato le modifiche apportate allo statuto ed al regolamento attuativo per quanto concerne i mutui ipotecari ed i prestiti.
Le modifiche del mutuo ipotecario prevedono un' innalzamento dell'importo concedibile, fino ad un massimo di 250.000 Euro, della percentuale del valore dell'immobile finanziabile (dal 60% all'80%) e della durata del mutuo stesso, che è stata portata a 20 anni; inoltre è stato previsto un ampliamento dei soggetti aventi diritto a richiedere l'erogazione del mutuo, con l'inserimento delle Associazione tra professionisti e dei pensionati, l'inserimento dell'acquisto come seconda casa o come casa per un figlio, ed infine la contigentazione della concessione di questo servizio passa da una scadenza semestrale ad una scadenza bimestrale;
le modifiche riguardanti i prestiti concernono la possibilità di dare garanzie alternative all'accensione di un'ipoteca sull'immobile, quali la cessione di parte dello stipendio del coniuge, o fideiussioni da parte di terzi, e come causale, oltre alla prestazione assistenziale in caso di intervento chirurgico o di malattia grave, Ë possibile usare la ristrutturazione di casa o dell' ambulatorio, l'acquisto di materiale per l'avvio o il potenziamento dell'attività.
I prestiti potranno essere concessi in tre contingenti,anzichè nei due precedenti, e potranno essere restituiti dal fruitore in sette anni. Lo scopo di queste modifiche consiste nel cercare di diversificare l'uso del mutuo da quello del prestito, quest' ultimo inteso a favorire i colleghi più giovani,e ad essere uno strumento più snello da erogare rispetto al mutuo. Ormai in fase avanzata di studio da parte del CDA , Ë l'attivazione di una polizza sanitaria per tutti gli iscritti, a carico dell'Ente, una polizza base riguardante grandi interventi chirurgici e grandi eventi morbosi, estensibile ai familiari e ad ulteriori integrazioni,a carico però dell'iscritto.
E' partita anche la sperimentazione dell'ENPAV Card, una carta di credito rilasciata dalla Banca Popolare di Sondrio, tesoriera del nostro Ente, su circuiti Visa o Mastercard, che può servire sia come carta di credito normale, sia come carta per pagare in modo sicuro e gratuito i contributi ENPAV on line, eventualmente anche in rate mensili. Il primo anno di utilizzo della carta Ë gratuito, i successivi no, a meno a che non si riesca a raggiungere un quorum di 750 carte emesse;in tal caso il canone resterebbe gratuito per sempre.
Passando alla parte più tecnica, si è parlato del contributo integrativo del 2%,con la cui riscossione attualmente si paga circa la metà delle pensioni in essere: tale gettito deve venire sempre più potenziato, anche perchè rappresenta una buona fonte di entrate per l'ENPAV, e visto che altre casse erogano la maggior parte delle loro pensioni attingendo a questa fonte di entrate.
Per quanto riguarda il bilancio preventivo 2004 ,sono state effettuate alcune variazioni che riguardano le voci Consulenze legali e notarili(relative ad un investimento chiamato "Operazione Edilparking", non prevedibile al momento della stesura del bilancio preventivo 2004),spese postali, manutenzioni e riparazioni (riguardanti immobili di proprietà dell'Ente, che hanno avuto bisogno di riparazioni straordinarie).
L'esame del bilancio preventivo 2004 mette in luce un utile d'esercizio superiore del 21,74% rispetto a quanto previsto .Tale crescita Ë dovuta ad un incremento del gettito proveniente sia dal contributo soggettivo ,che di quello integrativo, confermando un trend di crescita dei redditi professionali dichiarati , mentre il numero dei pensionati è in lievissima flessione. Tale tendenza permarrà per il 2005. Si prevede inoltre un aumento del numero degli iscritti, mentre diminuiranno gli interessi percepiti dalle banche, perchè si è deciso di investire in un fondo monetario la liquidità eccedente,cosa che garantirà la realizzazioni di maggiori plusvalenze. Cresceranno anche i costi, in parte per le rivalutazioni ISTAT delle prestazioni previdenziali, in parte per il maggior stanziamento per le prestazioni assistenziali, e per la futura stipula della polizza sanitaria.
Ci sarà anche un aumento della voce Consulenze ,imputabile al progetto di riforma del sistema pensionistico,che si cercherà di definire nel corso dell'anno prossimo, e di far entrare in opera nel 2006. Si pensa di articolare questo progetto di riforma su tre livelli:
-il primo è costituito da una pensione di base, con finanziamento a ripartizione e metodo di calcolo retributivo;
-il secondo prevede una pensione individuale dell'iscritto, con adesione volontaria e calcolo a capitalizzazione, che prevede il versamento di un'aliquota massima del 10%, totalmente deducibile fiscalmente;
-il terzo determina una previdenza complementare, anch'essa a capitalizzazione.
Queste soluzioni sono comunque solamente previsioni poiché ancora materia di studio da parte dell’Ente, di verifica da parte dell’assemblea dei delegati e l’ultima parola è pur sempre dei ministeri vigilanti.
In conclusione , il bilancio preventivo 2005 è in utile, con una crescita dall'1,68 per il 2004 all'1,73 per il 2005 del rapporto tra le entrate contributive e le spese per le pensioni erogate.
Parlando di investimenti, oltre ai già noti investimenti in borsa, à partita l'"Operazione Edilparking Srl",che prevede la costruzione di un immobile situato a Roma in zona Portuense, in parte destinato alla realizzazione di box auto, che saranno rivenduti, in parte ad uso commerciale, al cui acquisto sembra essere interessata la COOP.
Le correzioni effettuate negli scorsi anni, e la previsione di riforma produrranno un sensibile miglioramento dell'equilibrio di gestione dell'ENPAV, facendo traslare il primo saldo negativo di gestione dal 2019 al 2026, e l'esaurimento del patrimonio dal 2029 al 2041. Ma queste previsioni potranno ancora essere migliorate, tenendo conto dell'aumento degli iscritti, delle entrate contributive e del rendimento del patrimonio immobiliare.
Ogni punto all'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità dall'Assemblea dei Delegati.
Per quanto attiene poi alla possibilità da parte dell’Ente di stanziare fondi per l’acquisto delle sedi degli ordini provinciali va ricordato che il Ministero si è espresso negativamente. Il Dott. Lombardi si è comunque detto disponibile a ridiscutere con i ministeri la questione.
Dott. Schianchi Alberto
delegato provinciale Parma
giovedì 20 novembre 2008
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