giovedì 20 novembre 2008

relazione Giugno 2005

Care colleghe e cari Colleghi,
sotto un sole mai visto e con un caldo incredibile l’Assemblea dei Delegati Provinciali ha votato all’unanimità, forse per le succitate condizioni meteo, tutti i punti all’ordine del giorno. Fa piacere verificare che alcuni Colleghi delegati Enpav-scettici stiano, anche se lentamente, modificando il loro atteggiamento.
Mi si consenta di tralasciare la relazione del Presidente, che troverete sicuramente riportata sulla stampa di categoria, ma non solo per questo motivo, per ricordare che il bilancio consuntivo 2004 ha denunciato un utile d'esercizio di ¤ 19.628.348,00 interamente destinato ad "Altre Riserve" Il Governo ha imposto a tutti gli Enti previdenziali il principio della sostenibilità economica e questa deve essere garantita per i prossimi 40 anni. Insomma come avviene per l’Inps!!!
Gli altri punti all'ordine del giorno interessavano alcune modifiche regolamentari proposte dal Consiglio d'Amministrazione.
Brevemente esse sono:
-Stabilire l’importo quale quota di solidarietà per iscritti ad altri Enti fissato
in 164,00 ¤ / anno
- In caso di omessa o ritardata comunicazione del Modello 1 le sanzioni non saranno più calcolate sull'intero contributo soggettivo dovuto, bensì sulla sola frazione eccedente il minimo; lo stesso dicasi in caso di dichiarazione infedele successivamente rettificata, la cui sanzione sarà ora commisurata ai maggiori contributi, soggettivo ed integrativo, eventualmente dovuti e non corrisposti;

- La richiesta di documentazione fiscale da parte dell'Enpav avrà riguardo dei termini
prescrizionali previsti dalla legge per questi documenti. Questi provvedimenti si sono resi necessari poiché alcuni Colleghi hanno, negli anni passati, dichiarato cifre diverse al fisco rispetto a quelle poi riportate sul Mod. 1. Molte incongruenze erano di banale importanza mentre per altri casi purtroppo no.
L’Enpav ha istituito un sistema incrociato di verifica con il Ministero delle Finanze per cui questo dato è purtroppo emerso sia a noi come a loro. Si ricorda a tal proposito che l’erogazione della pensione presuppone il pagamento e il versamento corretto dei contributi previdenziali.

- Analogamente a quanto previsto da altre casse, il coniuge che si risposi perde il diritto alla pensione di reversibilità, essendogli tuttavia riconosciuta una somma, una tantum, pari a due annualità della pensione in essere;

- In tema di requisiti minimi per l'erogazione delle pensioni, merita una particolare sottolineatura la modifica che permetterà di sanare una situazione senz'altro imbarazzante, ovvero quella che prevedeva per le pensioni di inabilità un minimo di anzianità contributiva. Questa regola poteva comportare che l'iscritto che si trovasse in serie difficoltà per ottenere la pensione dovesse prima pagare un'integrazione contributiva commisurata agli anni che gli mancavano per arrivare all'anzianità richiesta. Con la modifica approvata non sarà più necessaria alcuna anzianità
contributiva per l'erogazione di questa forma di pensione.

Gli iscritti all’Ente con meno di trentadue anni di età potranno beneficiare, per i primi tre anni solari di iscrizione, di una ratealizzazione dei contributi in dodici rate mensili senza interessi. Di particolare interesse è a questo proposito l’utilizzo dell’Enpav card.
Nelle varie ed eventuali si è parlato dell’assistenza sanitaria che dovrebbe decorrere dai primi di Settembre.
. Ricordo che nella forma base (copertura per grandi interventi chirurgici, gravi
eventi morbosi e cure oncologiche) l'assicurazione sarà gratuita per l'iscritto, mentre costerà 38 ¤ per il pensionato e 58 ¤ per l'estensione al nucleo famigliare dell'uno o dell'altro.
Nella forma che prevede garanzie più ampie (che verranno elencate in apposita comunicazione che l'Ente invierà a tutti gli iscritti) il costo sarà di 420 ¤ per l'intero nucleo famigliare. Se, tuttavia, non sarà raggiunto un numero minimo di adesioni pari al 15 % degli iscritti, ai 420 ¤ (che in questo caso rappresenteranno la quota utile ad assicurare il solo iscritto) si dovranno aggiungere eventualmente 340 ¤ se si vorrà assicurare anche il coniuge e 240 ¤ per ogni figlio assicurato; la copertura dei pensionati costerà invece 525 ¤.
Ci auguriamo, sebbene l’obiettivo del 15% sia rilevante, che la Categoria sappia cogliere questa opportunità che, essendo promossa da un Ente senza fini di lucro, è sicuramente molto competitiva rispetto a quanto offre il mercato.

Il sottoscritto, in qualità di delegato provinciale di Parma, si è fatto promotore di una richiesta, sollecitata anche da alcuni iscritti al nostro ordine, affinchè il cda dell’Ente riveda un contributo pari all’eccedenza del 3% oltre un determinato reddito che l’Ente incamera quale contributo di solidarietà. Questa soglia di reddito, di poco superiore ai 32.000 ¤ circa, comporta l’esborso senza alcun riconoscimento ai fini pensionistici, da parte di 890 Colleghi di oltre 380.000,00 ¤
La solidarietà è quanto di più nobile una categoria riesca ad esercitare ed esprimere ma che questa solidarietà derivi da un obbligo di legge, vedi ONAOSI, non mi pare corretto così come non è corretto obbligare alla solidarietà e con cifre importanti, solo alcuni.
In termini di solidarietà ho espresso il mio pensiero, in parte controcorrente ,anche pubblicando una lettera sulle riviste del settore ma ho motivi di ritenere che questo contributo debba essere sottoscritto o volontariamente o obbligatoriamente da parte di tutti e non solo da alcuni.
A fine giornata è stato presentato all’assemblea un progetto che vedrà impegnato il nostro Ente per i prossimi anni, ossia l’acquisto di un terreno e la costruzione in Roma di 250 alloggi con relativo centro commerciale. Come sapete il mercato mobiliare da qualche anno a questa parte on consente più interessi tali su cui fare affidamento per cui, anche per ottemperare a quanto richiesto dal Ministro Maroni, l’Ente affidandosi ad aziende di chiara esperienza nel settore ha ritenuto opportuno fare questo investimento. Ricordo a tal proposito che l’esperienza denominata Edilparking che ha visto il Nostro Ente come finanziatore alla costruzione in centro Roma di circa 100 parcheggi con relativo centro commerciale sta terminando con ampia soddisfazione.
Ritornando ai servizi proposti alla categoria è mia intenzione, considerata la scarsa partecipazione alle riunioni dell’Ordine e sentita anche la disponibilità del Presidente Prof Zanichelli, di fare alcune serate “informali “nella provincia per illustrare sia l’assistenza sanitaria sia l’Enpav card ai Colleghi attivi che ai pensionati.
E’ nostro dovere credere ad una professione che evolve e il nostro contributo è quello di abbandonare quel personalismo che tanto ha nociuto e tanto danno, anche economico, ha prodotto.
Il libro bianco ha detto in parte cose che già sapevamo: ora siamo noi che dobbiamo scriverlo.
Rimango a Vostra disposizione per chiarimenti ricordandoVi che a giorni il sito dell’Enpav si arricchirà di novità.
Dott. Schianchi Alberto
Delegato provinciale Enpav Parma

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