RELAZIONE ASSEMBLEA NAZIONALE DELEGATI
09 giugno 2007
venerdì 8 giugno
Nella giornata preassembleare di venerdì 8, i delegati sono stati aggiornati sugli aspetti tecnici del bilancio, con particolare riguardo al portafoglio finanziario dell’Enpav (investimenti mobili e immobili); della Pensione Modulare; della soluzione previdenziale adottata per i Veterinari Convenzionati. Argomenti che rivedremo più avanti in quanto tutti ripresi durante l’Assemblea Nazionale del giorno dopo. Venerdì pomeriggio è stato dedicato al sopralluogo dei “Podere Fiume” e complesso “Edilparking”, e cioè gli ultimi investimenti immobiliari. Sull’appezzamento “Podere Fiume” sorgerà (obbligatoriamente entro 36 mesi dalla prossima firma di fine mese con progetto già approvato) un complesso residenziale con 12 palazzine di 4 e 5 piani, centro commerciale, centro sportivo polifunzionale e area verde attrezzata. Per il complesso Edilparking, ormai praticamente completato, sono già stati formalizzati 90 acquisti su circa 350 box. E’ stata anche venduta l’area commerciale che sussiste all’ultimo piano della struttura costruita sul fianco di una collina, quindi, l’ultimo piano risulta anche essere quello del livello stradale a monte. Fra due settimane verrà conclusa la vendita dell’area commerciale suddetta concretizzando, quasi per intero, il recupero delle spese sostenute.
sabato 9 giugno
L’Assemblea Nazionale dei Delegati si è aperta con la consegna delle borse di studio (una in rappresentanza per ogni titolo) assegnate per meriti scolastici a studenti, figli degli iscritti all’Ente, delle scuole medie superiori, scuole medie superiori ultimo anno, corsi universitari.
La Relazione del Presidente (1° punto OdG) ha illustrato il bilancio sulla attuale situazione di “buona salute” di cui godono i bilanci attuariali dell’Ente. Un’analisi del continuo, costante incremento patrimoniale e dell’utile di esercizio dal 1996 ad oggi, che ha portato, nel solo 2006, un rendimento netto dell’7,6%, come da tabella seguente:
Un excursus che accenna all’ultima innovativa proposta del CdA uscente, la Pensione Modulare sottoscrivibile già da settembre p.v., attraverso un percorso di altre importanti iniziative (riformulazione dei mutui e dei prestiti ipotecari, borse di studio, assicurazione sanitaria di base gratuita agli iscritti e la possibilità di estenderla al nucleo familiare, Enpav card, rateizzazione del contributo minimo ai neoiscritti, investimenti immobiliari e bancari, conto corrente on line, enpav on line…). Nella relazione, il Presidente conclude il proprio mandato con un “passaggio di consegne” al successore On. dott Gianni MANCUSO, analizzando rapidamente i punti su cui, in base all’esperienza da lui maturata, dovrebbe concentrarsi l’attenzione del nuovo CdA e l’Assise dei Delegati: massima priorità alle esigenze e alle necessità dell’Ente e dei suoi iscritti attraverso una gestione accorta e sicura dell’ENPAV; l’attenzione verso i giovani colleghi; la vigilanza, sempre utile, nell’operato dei governi che spesso vedono il mondo professionale solo come appetibile risorsa; la necessità di “modernizzare” l’ottica degli sbocchi professionali che la veterinaria italiana non può più continuare a lasciarsi sfuggire.
Con la discussione sul Conto Consuntivo 2006 (2° punto OdG), si è presentata l’occasione per approfondire vari argomenti. Dai chiarimenti sulla voce “software gestionale di proprietà e altri diritti” (su sollecitazione del collega DE VITA di Taranto) dove l’uscita, effettivamente elevata, è giustificata dalla possibilità da parte dell’Ente di poter gestire in proprio tutta l’attività gestionale (entrate/uscite e quindi tutta la parte previdenziale e contributiva...). Il tutto, dal 2000, senza più affidarsi a gestioni esterne che pesavano non poco in termini di canoni versati a società esterne. Riguardo alla Polizza Sanitaria, il collega BETTI (Siena) ha chiesto se la stessa ha trovato utilità e riscontro da parte degli iscritti. Pur essendo al primo resoconto, il Direttore Generale dott.ssa LAMARCA ha sottolineato che il 45% dei soldi investiti sono stati effettivamente spesi in prestazioni a favore degli iscritti. Una delle opzioni più richieste è quella della prevenzione odontoiatrica. Comunque, da confronti con altre alternative paragonabili di altre casse o polizze, risulta molto conveniente il numero delle prestazioni comprese nella sottoscrizione base. Migliorabile l’operato della centrale operativa di Unisalute. Chiarimento da parte del Presidente sul fatto che una eventuale riproposizione, come richiesto, di una polizza di base estesa a tutto il nucleo familiare per soli 420,00 € /anno da parte di Unisalute è, ad oggi, impossibile. Occasione persa. In risposta al collega GIOMINI (Grosseto), che richiedeva delucidazioni sul recupero crediti da parte dell’Ente, il Direttore Generale, ha sottolineato che non ci sono termini di prescrizione visto che i concessionari incaricati, in alcuni casi, stanno ancora recuperando crediti del 1994. La dott.ssa Lamarca ha poi allargato il discorso sul 2% di versamento obbligatorio da parte di ASLL, IZS, prestazioni commissionate da Regioni e Ministero della Salute. Ad oggi, sono 6800 i rimborsi ai dipendenti del 2% fatturato dalle ASLL di appartenenza. Rimangono ancora 8 ASLL in tutta Italia che non hanno ancora regolarizzato la procedura. Inoltre, non hanno regolarizzato la propria posizione fiscale gli IZS dell’Emilia Romagna e della Lombardia, mentre, per quanto riguarda le prestazioni da tariffari Regionali, si è regolarizzata solo la regione Toscana, e per le prestazioni su incarico del Ministero della Salute non c’è stata risposta dall’Istituzione.
Il secondo punto OdG si conclude con l’ennesima approvazione all’unanimità del Conto Consuntivo 2006. Su 97 presenti: FAVOREVOLI 97
CONTRARI 0
ASTENUTI 0
Nel 3° punto OdG (Modifiche Regolamentari), c’è stato spazio per la discussione portata all’attenzione dell’assemblea da parte del dott. VENZA, delegato di Messina. Con la recente normativa (articolo 24 della legge n. 136/1991 prevede l'obbligatorietà di iscrizione all'ENPAV per tutti gli iscritti agli albi professionali che esercitano la libera professione o svolgono attività professionale come lavoratori autonomi anche convenzionati con associazioni, enti o soggetti pubblici o privati) che riguarda i colleghi convenzionati (non ci sono dati precisi ma si possono quantificare in un numero attendibile compreso fra i 1000 e i 2000 colleghi interessati), c’è l’obbligo del versamento all’ENPAV la contribuzione del Medico Veterinario Convenzionato pari al 24% del reddito imponibile, di cui, il 9,81 % (corrispondente al minimo contributivo) a carico soggettivo, il restante 14,19% a carico dell’Ente committente il servizio. Con la modifica regolamentare, oggetto di approvazione al presente punto OdG, si stabilisce di destinare il 10% circa su base retributiva e il restante 14% sulla Pensione Modulare. Il dott. VENZA, contestando il trattamento deciso nei confronti dei colleghi convenzionati, ha presentato una mozione scritta con richiesta di procrastinare la votazione dell’articolo di modifica regolamentare interessato. Annotazioni, ovviamente, messe a verbale e discusse pubblicamente con interventi del Presidente LOMBARDI, del Direttore Generale LAMARCA, dell’On. MANCUSO e del Presidente FNOVI, dott Gaetano PENOCCHIO. Ne é risultato che, quella proposta è, al momento, una modifica regolamentare che garantisce una soluzione ottimale della gestione dell’accordo nazionale, peraltro (come garantito dal Presidente PENOCCHIO) sottoscritto anche alla presenza di rappresentanti interessati, di sindacati e di tutte le figure istituzionali necessarie e interessate dalla trattativa (FNOVI e Ministero del Lavoro). L’Ente si prende comunque carico di seguire l’evoluzione di quella che potrebbe delinearsi come una “terza” categoria professionale in quanto, nel frattempo si sono già verificate situazioni di accordi contrattuali (regione Lazio) con sottoscrizioni non più a tempo determinato ma a “tempo indeterminato”.
Il terzo punto OdG si conclude con l’approvazione delle Modifiche Regolamentari.
Per l’Art. 5bis Regolamento ENPAV - Medici Veterinari Convenzionati
su 97 presenti: FAVOREVOLI 96
CONTRARI 1 (delegato MESSINA)
ASTENUTI 0
Per l’Art. 19 comma 1 Regolamento ENPAV- riguardante la modifica del termine di presentazione del MOD1 che, a partire dal 2007 dovrà essere presentata entro la data del 31 ottobre di ogni anno indipendentemente dalla data di presentazione della dichiarazione di redditi. E’ stata anche ratificata la possibilità, già in uso da qualche anno, di invio del MOD 1 oltre che con lettera raccomandata anche via fax o via telematica.
su 97 presenti: FAVOREVOLI 97
CONTRARI 0
ASTENUTI 0
4° punto OdG (Varie ed eventuali)
In considerazione dl fatto che lo statuto dell'Ente già prevede di estendere l'indennità di maternità in caso di adozione nazionale anche ai padri iscritti, solo qualora essa non venga corrisposta alla madre lavoratrice ( se non lavoratrice e quindi a carico dell'iscritto , non è prevista nessuna indennità), un collega chiede che venga apportata una modifica allo statuto stesso, nei termini che seguono:
concessione di una indennità estesa all'iscritto all'ente in caso di richiesta di adozione internazionale ( che prevede purtroppo lunghi periodi di presenza nel paese di origine del minore, con impossibilità ovvia di svolgere la propria attività professionale) anche e soprattutto nel caso in cui la coniuge sia totalmente a carico dell'iscritto (la proposta verrà vagliata dagli organi competenti)
Il 4° punto OdG, ha permesso un’ampia discussione sulla Pensione Modulare, oltre ad una petizione, presentata da un gruppo di delegati rappresentati dalla dott.ssa BEER (Verbania) ma, praticamente, condivisa da buona parte dei presenti tanto da essere immediatamente recepita dal Presidente MANCUSO (in quanto prossimo responsabile del CdA e quindi reale mandatario della richiesta), di istituire una commissione per verificare la possibilità di adeguare alle nuove esigenze il protocollo elettorale basato sul sistema delle liste contrapposte comprendenti candidati in numero non superiore a sei (Art. 12 dello Statuto “norme comuni per la elezione degli organi dell’Ente”).
Per quanto riguarda la Pensione Modulare, tra chiarimenti e delucidazioni varie, è emersa dagli interventi del collega BETTI (Siena) e del collega MANFREDI (Varese), la problematica fiscale collegata al sistema previdenziale e alla pensione aggiuntiva come va considerata quella modulare. In particolare e secondo le normative vigenti al momento, l’aliquota di tassazione su una pensione complementare è del 15% (che si riduce di una quota del 0,30% per ogni anno di partecipazione ai fondi pensione eccedente il quindicesimo. La riduzione massima è comunque del 6% e dopo il 35° anno comunque si applica l’imposizione del 9%. La Pensione Modulare, sconta invece la doppia tassazione (15+12%) che, sempre in base alle normative vigenti, ritorna sulle casse previdenziali e quindi, di riflesso sulla pensione stessa. Altro problema, quello dell’accumulo delle due pensioni (di base e modulare, oppure, per i colleghi dipendenti INPS + ENPAV) che si sommano aumentando il reddito soggettivo e quindi l’imposizione fiscale.
La Pensione Modulare recupera invece vantaggi su costi di gestione e di ridistribuzione del montante, inesistenti (in quanto:
Chiusura dei lavori dell’Assemblea Nazionale.
Roma, 09 giugno 2007
Dr. Franco Bizzotto
Delegato per la Provincia di Vicenza
giovedì 20 novembre 2008
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