Cari colleghi,
sono appena trascorse alcune settimane da quando, su richiesta del Comitato Centrale, ho accettato l’incarico di ricoprire, fino all’imminente congresso, l’incarico si Segretario Nazionale Vicario, richiesta maturata in conseguenza delle dimissioni presentate dal Segretario Nazionale, Dott. Tullio Paolo Scotti, dal Vice Segretario Vicario Dott. Mancuso Gianni e dall’impossibilità ad assumere la responsabilità della conduzione del Sindacato manifestata dall’altro Vice Segretario, Dott. Pasqualino Santori.
Le motivazioni presentate dal Dott. Scotti adducevano a difficoltà di rapporto con alcuni membri della Segreteria Nazionale, alle quali sono successivamente subentrate motivazioni di carattere famigliare. L’attività sindacale, è inutile negarlo ha proseguito solamente in una direzione determinando uno scollamento tra il SIVeLP e la base e si presenta oggi sostanzialmente disarticolata a livello periferico anche e soprattutto per il mancato coinvolgimento, in qualsiasi iniziativa, dei nostri rappresentanti locali.
Laddove, in questi anni, è stata assicurata una certa attività, la si deve ricondurre esclusivamente all’iniziativa personale di colleghi dotati di inventiva e voglia di lavorare, anche in completa autonomia lungo la direzione lasciataci in eredità. E non certamente in conseguenza di sollecitazioni provenienti dal vertice.
L’opportunità di rientrare, dopo tanti anni, nella fase attiva, mi ha permesso di verificare con mano che, dove le segreterie Provinciali si erano organizzate, si sono raggiunti risultati che fino a qualche anno fa sembravano insperati.
Ritengo inutile, dopo tanti anni, ricordarVi l’importanza del sindacato in quanto unico interlocutore per il libero professionista presso le istituzioni.
Una cosa aggiungo, per i più giovani: una coscienza sindacale nel nostro campo, dove non ci sono scioperi o gesti eclatanti, può sembrare un concetto abbastanza astratto e poco incisivo. Può sembrare fintanto che qualcuno non tocca con mano che il sindacato (e solo questo ) si è mosso nella difesa di posizioni professionali che ci riguardavano.
Ha fatto da interlocutore presso le istituzioni, ha permesso alla nostra Categoria di rimanere nella Sanità anziché essere relegati nell’Agricoltura, ha fatto ripartire, quando era ampiamente rappresentativo in FNOVI, la nostra Cassa di Assistenza e Previdenza, si è battuto per l’ FA, per l’armadietto farmaceutico e per il veterinario d’ azienda, realtà finalmente contemplata dalle leggi vigenti ma che ha ancora bisogno di tanto sindacalismo per vederlo finalmente realizzato.
Per quanto riguarda gli ambulatori, il risparmio sulla tassa sui rifiuti, la possibilità di praticare tatuaggi prima e microchips ora; diversi corsi sull’ HACCP e altri ancora.
La riorganizzazione del sindacato,verrà discussa in occasione del congresso straordinario che si terrà nei primi giorni di Giugno durante il quale, oltre alla revisione statutaria saranno discusse e decise le linee guida che fungeranno da riferimento per gli anni a venire.
Sarò adiuvato in questo percorso da un gruppo di colleghi rimasti fedeli all’ideale sindacale.
Loro hanno deciso, assieme al sottoscritto, di assumersi questa responsabilità e di credere ancora nella possibilità di una veterinaria italiana libera ed in grado di esprimersi democraticamente,soprattutto capace di rappresentare un momento positivo e di tutela della categoria per valorizzare e qualificare la presenza.
Il sindacalismo che operiamo si basa ancora sull’opera di volontariato, ci incontriamo, telefoniamo ecc. ecc. a nostre spese, è il sindacato che ha bisogno, con la tua iscrizione, del tuo contributo.
Di seguito troverai alcune opportunità di assicurazione, sottoscrivendole avrai l’possibilità di condizioni economiche vantaggiose.
Se ne sei in possesso, inviaci la tua e-mail all’indirizzo sivelp@popnet.it ci agevolerà tantissimo nel lavoro e ti permetterà di essere informato periodicamente.
Auguri alla tua famiglia e al tuo lavoro.
Alberto Schianchi
Segretario Nazionale Vicario
domenica 16 novembre 2008
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