domenica 22 aprile 2012

elezione delegato Parma 2012 - 2017

Analisi del voto. Al di là dei numeri due cose, anzi tre. La prima, che sarebbe la terza, è quella che è stata l’occasione per rivedere vecchi amici, compagni di corso, di sorso e di lavoro. Così come ”l’aver portato” all’Ordine colleghi che non c’erano mai stati. La seconda, che non è un’analisi, è di ringraziamento per tutti quelli che hanno votato:indipendentemente dalla loro scelta. La terza è forse la più delicata da scrivere. Nelle varie telefonate fatte ai Colleghi per invitarli al voto mi sono sentito dire: “ posso darti la delega”. Di fronte a diverse richieste di questo tipo sono emerse in me perplessità “ Ma come si fa, - mi sono detto – a votare per delega? Come si fa a chiederlo! ” Poi sono andato al seggio e il Prof. Stefano Zanichelli mi ha dato l’opportunità di scannerizzare (con il mio inseparabile iphone), l’immagine che pubblico in questo post. La prima curiosità che si legge dalla pagina ingiallita dal tempo è quella sul numero di votanti e sul numero di schede che non ritorna ma, leggendolo con attenzione si nota che in tre hanno votato per posta e la commissione ha ritenuto validi i voti espressi. Questo, nel ’50 poteva essere solo desiderio di libertà? Oppure rispetto per chi, magari distante una cinquantina di chilometri, di strade polverose, non poteva partecipare al voto se non in quel modo. Oppure è quel senso di democrazia che abbiamo perso con le menate della privacy. Chissà se il prossimo CdA avrà la sensibilità di ragionare su queste cose rivedendo un sistema elettorale diventato stantio? Quelli vecchi come me che hanno sostenuto l’esame complementare di Igiene della pesca e dei suoi derivati ricorderanno sicuramente la complessità dello schema Artioli – Giani: Freschissimo, Fresco, Stantio e Alterato. Tanto per non perdere il filo con il passato!

Nessun commento: