mercoledì 23 novembre 2011
relazione novembre 2011
Care Colleghe e cari Colleghi,
si è svolta Sabato 19 Novembre presso la sala del Trono di Palazzo Altieri in Piazza del Gesù in Roma l’Assemblea dei Delegati Enpav.
All’ordine del giorno è stato presentato il bilancio preventivo che è stato approvato all’unanimità dai 95 Delegati presenti che contemporaneamente hanno ratificato una decisione del CdA di aumentare lo stanziamento relativo ai prestiti concessi agli iscritti, da 2 milioni e 400mila Euro a 3 milioni di Euro e di aumentare i contingenti a sei.
Un’ ulteriore risposta alla difficoltà di accesso al credito.
L’Assemblea, l’ultima prima delle elezioni per il rinnovo degli organi dell’Ente, prevista per Giugno 2012, è stata anche l’occasione per fare un resoconto degli ultimi cinque anni di vita dell’Ente.
Al termine della relazione del Vice- Presidente che ci ha "dilettato" sugli effetti della crisi mondiale ho ricordato all’AD cosa hanno significato per me e per la cassa, questi 5 anni attraversati da una riforma in cui sono stati chiesti sacrifici alla categoria. Ho ricordato l’emozione che ci ha accompagnato in una scelta che avrebbe messo la nostra Cassa nella condizione di poter garantire la sostenibilità anche alle prossime generazioni.
Ho inoltre ricordato il mio contributo al consolidamento del principio che la nostra non è solo una professione intellettuale ma anche, sebbene per una piccola minoranza, fisica. Mi riferisco alla possibilità introdotta nella riforma di poter anticipare il periodo di pensionamento. Ho anche introdotto per sommi capi uno studio di mercato che l’Ente sta svolgendo per verificare la possibilità di introdurre un’ assistenza domiciliare che si integri con la polizza sanitaria Unisalute, così come alla possibilità di poter incrementare i servizi offerti dalla Pensione Modulare studiando le modalità d'accesso alla contribuzione pensionistica dei nostri figli. Come già avviene per altri fondi della categoria.
I Consiglieri dott. Gandola e dott. Sardu, hanno relazionato all’Assemblea sullo stato dell’arte degli investimenti immobiliari Edilparking e Podere Fiume, sottolineando entrambi la capacità dell’Ente di portare a reddito operazioni immobiliari molto complesse in un periodo economicamente avverso. Interessante la relazione del Collega Gandola che ha illustrato un ottimo lavoro prodotto dagli uffici relativo al nostro sistema previdenziale.
Al termine dei vari relatori il Presidente si è soffermato a ricordare all’AD l’inestimabile contributo del Collega dr. Benassi Ruggero. Devo dire che ho provato una forte emozione nel chiedere all’Assemblea di alzarsi e applaudire un Collega che tanto ci ha illuminato con la sua esperienza e il suo stile di vita. Il riferimento che Ruggero ha fatto a mio padre nell’indicare la loro inesauribile spinta propulsiva verso l’obiettivo di riformare l’Ente mi ha accomunato alla Sua emozione.
La relazione del Presidente ha chiuso la giornata di lavori. L’on. Mancuso, dopo aver ricordato che l'assenza del Presidente FNOVI, Dr Gaetano Penocchio, era dovuta ad impegni di rappresentanza della categoria a Bruxelles, ha esposto i nodi cruciali del quinquennio, evidenziando in particolare l’importanza data alla comunicazione attraverso la newsletter periodica del Presidente, con i Delegati e con gli iscritti tutti, attraverso l’organizzazione di CdA extra moenia e di riunioni provinciali e interprovinciali, avvenute in 18 regioni italiane su 20, per un totale di 41 province incontrate sul territorio. “E’ mia intenzione visitare le 2 regioni rimanenti (Lazio e Trentino Alto Adige) entro la fine del mandato – ha annunciato il Presidente - Ritengo fondamentale avvicinare l’Ente agli iscritti sul territorio e poter avere un ritorno diretto dai colleghi.”
Il Presidente ha anche ricordato la riforma dell’intero sistema pensionistico ENPAV, entrata in vigore il 1 gennaio 2010, che ha portato alla garanzia della sostenibilità dell’Ente in un orizzonte temporale di 50 anni, e le revisioni di molti dei regolamenti esecutivi dell’Ente, nell’ottica dell’attualizzazione e dello snellimento delle procedure.
Quest’ultima relazione è l’atto conclusivo di questo quinquennio caratterizzato da molto lavoro e molto impegno.
Auspico che a tale impegno e lavoro corrisponda da parte Vostra una sempre maggiore partecipazione agli incontri con l’Ordine quale unico momento di crescita della categoria.
Auguro a Voi e alle Vostre famiglie delle belle giornate.
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la mia attività di delegato provinciale
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