venerdì 2 settembre 2011

le nostre prestazioni? più tassate del caviale.


Nessuno ancora lo ha detto, o almeno il sottoscritto ancora non lo ha letto. La notizia meriterebbe sicuramente un titolo di cronaca dei nostri sciatti telegiornali. In pochi sanno che le nostre prestazioni, quelle dei professionisti che esercitano in regime di IVA, sono quelle che rendono di più allo Stato. Sicuramente più del 20%, senza l'aumento di cui si parla, se si considera che oltre all'imponibile si calcola l'IVA del 20% anche sul contributo integrativo del 2%.
Se all'imponibile di una prestazione di 10 euro aggiungiamo il 2% di contributo integrativo, 20 centesimi, e calcoliamo l'IVA anche sulla tassa ( anomalia molto italiana ) l'IVA che viene calcolata sulle nostre parcelle diventa 2,04 euro.
Più del caviale e dello champagne, anche se assunti insieme ad una escort, che notoriamente è esente IVA e contributi previdenziali.
Senza saperlo siamo diventati i maggiori produttori di ricchezza sebbene si applichino le tariffe più basse del comparto sanità.
Qualcuno parla di Robin Hood Tax, ma i veri Robin Hood siamo noi veterinari, ma al contrario, pendiamo ai poveri per dare ai ricchi!

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