giovedì 20 novembre 2008
relazione Novembre 2008
Care Colleghe e cari Colleghi,
quest’anno la consueta Assemblea dei Delegati provinciali si è tenuta in anticipo, inizio mese e non più alla fine di Novembre, per consentire la partecipazione dei Delegati Enpav e Presidenti degli Ordini alla presentazione del convegno sul benessere animale.
Ospiti del Ministero della Salute siamo stati informati e con noi un centinaio di militari dell’arma dei carabinieri, sulle nuove normative inerenti il benessere animale. Anticipo fin da ora che anche questa fetta di veterinario aziendale andrà equamente divisa tra i Colleghi dipendenti del SN che eseguiranno i controlli e i Colleghi delle APA che faranno formazione. Ai liberi professionisti spettano le consulenze alle aziende: insomma nulla! L’occasione dell’incontro con queste premesse è servita principalmente alla presentazione della nuova piattaforma di formazione continua istituita dalla Fnovi con la collaborazione del Ministero della Salute per l’interessamento del nostro presidente FNOVI, Gaetano Penocchio. Questo nuovo e avanzato strumento parte con la collaborazione professionale del nostro Presidente, il Prof. Zanichelli.
Sarà il Presidente ad illustrare questa nuova piattaforma messa a nostra disposizione per soddisfare la formazione post-laurea.
Nella stessa giornata il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha presentato quello che dovrà contenere la prossima ed imminente riforma dell’Ente. Per chi ha partecipato all’ultima riunione dell’Ordine ricorderà che il sottoscritto, profittando della presenza del Dr Penochio, membro di diritto del CdA dell’Ente ha accennato alla situazione economica e alle mutate condizioni politiche e sociali. Non è mia abitudine fare catastrofismi ma non avrei immaginato che le condizioni mondiali precipitassero, ancora inarrestate, fino a questo punto.
Per effetto poi della finanziaria dello scorso anno gli Enti previdenziali privatizzati dovranno garantire la sostenibilità finanziaria non più per trenta anni, la quasi totale copertura del periodo di attività professionale di ciascuno di noi, ma portare quel periodo a cinquanta anni.
Se aggiungiamo a questo l’estrema velocità con cui la categoria sta cambiando, solo ora siamo al 60% di Colleghe e 40% di Colleghi va da se che, per effetto dell’allungamento della vita in generale e nel nostro caso anche particolare, alcuni parametri dovranno essere rivisti.
Ricordo inoltre che anche per il fenomeno del mancato reddito della categoria, assieme al periodo di crisi finanziaria e non, forse il più oscuro fin ora mai visto, hanno indotto a prendere atto dell’esigenza non solo contabile di porre degli aggiustamenti agendo, per evitare fenomeni di iniquità, sulle diverse leve: allungamento del periodo di lavoro e aumento dei contributi previdenziali. Dovrebbe sparire la pensione di anzianità consentendo alle componenti maggiormente usurate della professione un prepensionamento con ovvia riduzione della pensione stessa, così come era per la pensione di anzianità, che verrà probabilmente calcolata, per tutti, con le attuali aliquote del contributo soggettivo e integrativo ora in vigore.
Attualmente, abbiamo un tenore di erogazione prevido-assistenziale pari al 22% anche per effetto della possibilità che alcuni anziani hanno avuto di integrare gli anni fino al 1991 con poche lire.
La riforma dovrebbe trovare spazio per la discussione per tutto il prossimo anno ed introdurre queste modifiche in modo graduale a partire dall’anno successivo e questo consentirà, ad ognuno di noi, di poter intervenire sull’argomento.
Questa appena presentata non è certamente la più bella relazione che Vi ho inviato negli ultimi 6 anni ma, consentitemi di dire, che se non avessimo fatto ottimi bilanci con rendimenti spesso vicini alle due cifre, a questa ora e per le succitate condizioni saremmo in situazioni sicuramente più gravi. Non ultimo l’investimento immobiliare di via Podere Fiume, oltre il 35% del nostro patrimonio investito in mattone ci ha preservati da perdite, già abbastanza pesanti e per ora non ancora quantificabili, avute negli investimenti mobiliari.
In occasione del prossimo incontro sarò a presentarVi un filmato inerente l’attività immobiliare dell’Ente.
Rimango come sempre a Vostra disposizione per chiarimenti e informazioni.
Alberto SCHIANCHI
Delegato provinciale ENPAV
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